Piano di lavoro – Progettare, valutare, certi care le competenze

Presentazione
Dalla normativa italiana per il primo e secondo ciclo, dalle Linee guida per i vari ordini di scuola, dai modelli di cer- ti cazione vigenti, ma anche dalle necessità della società della conoscenza e dal “linguaggio” dei ragazzi di oggi,
scaturisce il nuovo modello di progettazione didattica per competenze che, comunque, fa anche tesoro di molti elementi appartenenti alla tradizione delle prassi didattiche.
Il nuovo modello è fondato sulla progettazione delle competenze e trova il suo cuore pulsante nelle UDA. Le UDA sostituiscono le UU.DD. nella progettazione didattica e sono centrate non solo sul binomio conoscenze/abilità, ma soprattutto sulle competenze chiave per l’apprendimento lungo l’arco della vita e di cittadinanza, che sono poste a base rispettivamente del modello di certi cazione del 1° ciclo e del biennio dell’obbligo.
A tal ne, si propone un percorso formativo fondato su pratiche laboratoriali (workshop, simulazioni, gruppi di lavo- ro), teso a fornire strumenti operativi, indicazioni di lavoro indispensabili alla realizzazione di una didattica centrata sulle competenze, sui criteri e sugli strumenti della valutazione e sulla certi cazione delle competenze, anche in vista di una revisione del sistema di valutazione previsto dalla L. 107/2015.

Obiettivi
1. Apprendere ed utilizzare la progettazione per competenze.
(Indicazioni nazionali; C.M. 3/2015; D.M. 139/2007 e all. 2; D.M. 9/2010 e allegati).

2. Cogliere la di erenza tra abilità e competenze; tra unità didattiche e unità di apprendimento.

3. Il compito autentico.

4. Apprendere ed utilizzare le procedure e i criteri della valutazione delle competenze. • La valutazione in situazione
• La situazione simulata
• La decontestualizzazione (role playing) del ruolo discente

5. Apprendere ed utilizzare gli strumenti della valutazione delle competenze.
• La “triangolazione”:
• Le rubriche di osservazione del processo di apprendimento delle competenze • Le rubriche di valutazione del compito autentico
• Le rubriche di valutazione di varie performances orali e scritte
• L’autovalutazione dell’allievo

6. La certi cazione delle competenze nel primo e nel secondo ciclo.

7. Apprendere ed utilizzare le principali metodologie innovative, eventualmente supportate dalle tecnologie digi- tali, e caci per l’apprendimento delle competenze: Apprendimento cooperativo, Webquest, La classe capovolta (Flipped classroom), Problem Based Learning, Jigsaw, Role Playing, ecc.

Destinatari
Docenti delle scuole di ogni ordine e grado: educatori, pedagogisti, psicologi, genitori.

Mappatura delle competenze
Saper distinguere tra abilità e competenze Saper progettare per competenze
Saper valutare le competenze
Saper redigere una UDA

Saper redigere le rubriche di valutazione di prodotto e di processo Saper creare una prova esperta e un compito autentico

Programma

1° MODULO – 9 ORE
La progettazione delle competenze
1. Perché progettare per competenze (disciplinari e di cittadinanza).
2. Di erenza tra abilità e competenza.
3. Cambiare i paradigmi del modello formativo scolastico: dall’impostazione “gentiliana”, alla didattica attiva e all’ imparar facendo.
4. I 4 nodi della didattica.
5. Il linguaggio didattico del XXI secolo.
6. L’ Unità di apprendimento (UDA). Esempi di UDA. 7. Il compito autentico. Esempi di compito autentico.

2° MODULO – 4 ORE
Valutazione delle competenze e didattica laboratoriale
1. La valutazione delle competenze.
2. Le rubriche di valutazione. Esempi di rubriche.
3. Pratiche di didattica laboratoriale e caci per l’apprendimento delle competenze disciplinari e di cittadinanza e per la costruzione del compito autentico:

• Apprendimento collaborativo. • Jigsaw.
• PBL (Problem based learning). • Webquest.

• La classe capovolta.

3° MODULO – 9 ORE
Il laboratorio delle competenze
A. Attività di laboratorio in presenza con docenti suddivisi in gruppi per dipartimento.
1. Costruire modelli di UDA da utilizzare in classe
2. Costruire modelli di rubriche di valutazione del compito autentico prodotto, delle competenze evidenziate. Co- struire modelli di autovalutazione per gli alunni.
3. La certi cazione delle competenze disciplinari e di cittadinanza.

B. Attività di laboratorio on line.
3 ore dedicate alla comunicazione e correzione on line di materiali prodotti dai docenti, con discussione sui lavori realizzati.

Docente: Prof. Tommaso Montesfusco

Dirigente scolastico in pensione dall’a.s. 2012/2013. Esperto della materia per la cattedra di “Teoria, tecnica, didattica delle atti- vità in età evolutiva” presso la Facoltà di Scienze della formazione.
Collaboratore Casa Editrice Paravia. Membro del Comitato scienti co dell’Associazione PVM
Membro del Gruppo di lavoro MIUR su “Percorsi di valorizzazione professionale del personale della scuola”. Formatore CIDI dal 2014.Valutatore esterno del Sistema Nazionale di valutazione. Formatore Pearson.
Possiede principali competenze professionali nell’area della “Didattica delle competenze e didattica laboratoriale”, nell’area della “Valutazione e autovalutazione”; ha svolto in veste di docente esperto numerosi corsi di formazione. Progettista, consulen- te e relatore esperto nei PON. Ha pubblicato: Le ragioni della didattica, in Il Mezzogiorno medievale nella didattica della storia, a cura di R. Licinio e T. Montefusco, Adda, Bari 2006. Tecniche e stili di apprendimento, pagg. 9-69, in Menti digitali, a cura di T. Montefusco, Stilo editore, 2011, sulla didattica per competenze digitali. Il Dirigente Scolastico promuove
l’innovazione mediante la didattica digitale, in G. MANDELLI, Dirigere la scuola al tempo della globalizzazione, ANICIA 2012. Le competenze. Programmare Valutare Certi care, Edizioni dal Sud, Bari. La didattica laboratoriale. Manuale di buone pratiche. Cosa fare, come fare, Edizioni dal Sud, Bari 2015.

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